Se un lavoratore dopo aver effettuato il tampone naso faringeo risulta positivo COVID-19:
- il suddetto lavoratore deve rimanere a casa in ISOLAMENTO;
- l’azienda collabora con le Autorità sanitare per la definizione degli eventuali “contatti stretti” del lavoratore positivo al COVID-19;
- i lavoratori individuati dalle Autorità sanitarie come contatti stretti del lavoratore positivo rimangono a casa in QUARANTENA;
- per i lavoratori individuati dalle Autorità sanitarie come contatti casuali non è necessario rimanere in quarantena;
- è necessario provvedere alla pulizia e sanificazione straordinaria dei locali aziendali, delle postazioni e attrezzature, secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute;
- il reinserimento in azienda del lavoratore positivo all’infezione da COVID-19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza;
- l’invio dell’esito negativo del tampone di controllo, deve essere inoltrato al medico competente che valuterà se effettuare una visita medica di rientro.
SGI 19/10/2020